PRUSST EX - MONTI
- Scritto da Ing. Alberto Rapagnà
P R U S S T - E X M O N T I
Oggi 21/01/2019 si è tenuta la seconda udienza in
Corte d'Appello de L'Aquila, durante la quale su
richiesta di una proroga del CTU Geom. Carlo La
Rovere, il Collegio ha concesso i termini per il
completamento della perizia entro il 25/03/2019 ed in
detta udienza la Corte ha disposto l'audizione del CTU.
La richiesta di proroga, si è resa necessaria dal CTU in
quanto gli Enti preposti non sono stati collaborativi per
consentire una ragionevole acquisizione della
documentazione tecnica.
Detta circostanza certamente non depone a favore del
Comune di Roseto, il quale tra l'altro, non essendosi
costituito Parte Civile ma qualificato come responsabile
civile come gli imputati, manifesta tutto l'interesse a
ritardare e comunque a non pervenire ad una nuova
Sentenza relativamente all'adozione
del PRUSST AREA EX - MONTI.
L'accertamento del CTU è finalizzato a verificare se, il
Consiglio Comunale poteva approvare il PRUSST
nell'Area EX - MONTI,atteso che, l'Accordo di
Programma sottoscritto tra Comune di Roseto, Privato
e Regione Abruzzo non è stato sottoposto
all'approvazione del Consiglio entro i 30 giorni
previsti dalla sottoscrizione dell'accordo.
Di qui la pacifica nullità del piano di lottizzazione, per
cui tutti e 3 i fabbricati A-B-C sono da ritenersi
abusivi cioè realizzati senza prescritta autorizzazione,
quindi acquisibili a patrimonio pubblico.
Alla luce di quanto sopra l' Ing. Rapagnà in prima
persona sta portando avanti con oneri a suo carico una
battaglia legale - civile che consentirà al Comune,
con l'acquisizione a patrimonio pubblico dei fabbricati
realizzati Ex- Monti, di sanare il bilancio comunale ed
evitare il default.
Quindi l'unico beneficiario dei risultati che porterà alla
nuova Sentenza è il Comune di Roseto, il quale anziché
costituirsi Parte Civile per tutelare gli interessi della
collettività è chiamato anche a rispondere dei DANNI
causati alla Parte Civile.
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